PIEDE DIABETICO
Il piede diabetico è un esempio di complicanza del diabete mellito. Si presenta in tre forme:
Piede neuropatico
Piede vascolare o ischemico
Piede neuro-ischemico
Piede neuropatico. Cute del piede con buon trofismo, annessi cutanei (peli e unghie) presenti. Polsi di arteria pedidia e tibiale posteriore presenti.
Callosità a livello delle teste metatarsali . Possibile presenza delle dita a “martello”.
Cute con tendenza alla secchezza, specie in sede calcaneare. Possibili ematomi sotto le callosità o sottoungueali.
Le ulcere sono grandi e singoli. La ulcera neuropatica è indolore, a meno che non vi sia una superinfezione con importante flogosi. La sede è nella parte plantare del piede, nelle zone di sovraccarico del 1° e 5° metatarso, oppure nella zone delle metatarsali centrali, oppure nella falange prossimale del alluce.
Piede vascolare. Cute sottile e fragile. Annessi cutanei poveri e fragili.
Callosità irrilevanti. Piede freddo e pallido (cianotico, se è gia superata la fase di pallidità)
Possibili lesione di continuo della cute lungo i margini del piede, fra le dita e lungo il bordo ungueale.
Le ulcere vascolari sono piccoli e multiple, estremamente dolenti, anche in assenza della infezione.
vedi illustrazione con le sedi delle lesioni
Trattamento podologico. Sia nel caso di piede neuropatico, che nel caso di piede vascolare valgono comuni norme di igiene e sorveglianza. Evitare tutte le situazioni che possono ledere l'integrità della cute.
Controllare:
Calzature
Calze
Taglio delle unghie
Asportare delle callosità
Compensare eventuali deformità del piede e delle dita
Il podologo procede con debridment (pulizia) della lesione ed esegue medicazioni avanzate delle ulcere.
Nello studio podologico si realizzano plantari su misura per piede diabetico a scopo di prevenire sovraccarichi del piede. Uso dei feltri podologici nella fase iniziale della cura delle ulcere è una valida alternativa al uso del gesso finestrato.