VERRUCHE
La verruca è infezione virale più frequente. La sua comparsa è favorita dalla deambulazione a piede nudi su un terreni a rischio (spogliatoio, piscina) o da un deficit dell'innunità cellulare. La verruca plantare è localizzata solitamente nell'avampide, a livello di una zona di appoggio e talvolta sotto il calcagno, più raramente sul margine laterale del piede e sul polpastrello delle dita. Le sue dimensioni variano da quelle di una grossa testa di spillo a quelle di una moneta. Spesso ricoperta da ipercheratosi. Questo starato più o meno spesso deve essere raschiato per diversificare la verruca da un durone.

Per distinguere la verruca ci si basa su tre segni indicativi:
•  La scomparsa dei solchi epidermici normali (dermatoglifi)
•  La presenza di punti nerastri dopo abrasione superficiale (la verruca è vascolarizzata)
•  Il dolore alla pressione diretta o al pinzettamento: è presente talvolta durante la deambulazione.

Il trattamento dipende dalla sede e dal numero di verruche. Si dovranno evitare la radioterapia e le tecniche che rischiano di lasciare cicatrici (elettrocoagulazione, chirurgia), soprattutto nella regione plantare. Il trattamento podologico prevede la pulizia della verruca, seguita da toccature di acido, che provvederà a cauterizzare il virus in 4-8 sedute. Questo trattamento risulta incruento, non lascia cicatrici e non ha mai esito recidive.